"
L'altra Cenerentola"
è il mio dodicesimo musical.
Viene
alla luce dopo CAINO E ABELE , STORIE DI PERIFERIA, PIPINO IL
BREVE, LA BARONESSA DI CARINI, LA FANCIULLA CHE CAMPAVA DI VENTO,
DON CHISCIOTTO DI GIRGENTI.L'autocitazione
e' d'obbligo, dal momento che" L'altra Cenerentola"
, per alcune situazioni, ricorda, anche se alla lontana , "
Pipino il Breve " e " La fanciulla che campava di vento
". Ma c'e' un fatto assolutamente nuovo in questa Cenerentola:
le orchestrazioni, le armonizzazioni corali e le musiche sono
di mio figlio Gianluca.
Una
musica fresca, modernissima ,che, nel confronto con i piu' conclamati
musicals d'oltre oceano, sicuramente fa la sua bella figura.
Ma
se questa Cenerentola e' andata in scena, lo devo a mia figlia
Annalisa, che , dopo la mia decisione nel '91 di lasciare il teatro
per dedicarmi alla televisione ( piu' remuneretiva), non ha mai
smesso un solo momento di pungolarmi perche' io ritornassi alla
mia vera dimensione: il teatro. Alla
fine ha vinto la sua determinazione!
Annalisa
da una parte ,Gianluca dall'altra, hanno determinato la nascita
del primo musical, nella storia, a "gestione familiare".
Annalisa
e' la protagonista femminile, Gianluca l'autore delle musiche
e l'arrangiatore, Valentina , la mia figlia quindicenne, una popolana,
io il regista : sono sicuro che, per il numero di presenze dei
Cucchiara nel manifesto, entreremo nel guinnes dei primati.
Scrivere
" L'altra Cenerentola" , devo dire, e' stato molto divertente.
Meno
divertente affidare alla mia figlia adorata, sangue del mio sangue,
Annalisa la parte di Genoveffa la Racchia.
TONY
CUCCHIARA
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